La platessa è un pesce dalla carne facilmente digeribile, un pesce magro, poco calorico ma ricco di proteine e Omega 3.
Ecco un’idea per ottenere un piatto saporito, con pochissimo sale (!!) sfruttando questo ingrediente delicato.
Per due porzioni
4 filetti già puliti di platessa
4 fette di speck
1 porro piccolo
30 gr di mandorle pelate
400 gr di pisellini (surgelati vanno benissimo)
1 noce di burro
Olio evo
Spago da cucina
- Sbollentare i pisellini in acqua leggermente salata per 10 minuti. Spegnere, scolarli tenendo da parte l’acqua di cottura.
- Tagliare il porro a fettine sottilissime , dopo aver rimosso la radice, la foglia e la parte più verde.
- Cuocere il porro in padella antiaderente con un filo di olio, aggiungere un 2 cucchiai di acqua di cottura dei piselli e lasciarlo stufare per 5′ coperto a fiamma media.
- Tritare le mandorle e aggiungerle al porro; quando l’acqua si sarà asciugata aggiungere la noce di burro, mescolare e spegnere.
- Scaldare nel frattempo il forno portandolo a 180 gradi.
- Sciacquare i filetti e asciugarli per bene, stendere e sopra ciascuno mettere una fetta di speck piegandola in modo che non fuoriesca.
- Sopra lo speck mettere un cucchiaio di salsa di porro e mandorle. Tenere da parte in padella l’eventuale salsa acquosa lasciata dal porro.
- Arrotolare ben stretto ciascun filetto e chiuderlo con un pezzo di spago da cucina.
- Riporre gli involtini in senso verticale in una teglia coperta di carta forno e cuocere per 20′.
- Nel frattempo frullare con un minipimer i pisellini aggiungendo un po’ di acqua di cottura, quanta necessaria per ottenere una purea liscia e soffice; tenere da parte qualche pisellino per decorare il piatto.
- Mettere la purea al centro del piatto, adagiarvi al centro i turbanti di platessa dopo aver rimosso lo spago.
- Decorare con i pisellini avanzati e condire (se avanzato) con un po’ di sughetto di porro.