La bottarga è un prodotto ittico ricavato dall’essiccazione e dalla salatura di uova di muggine o di tonno. La bottarga di tonno è meno pregiata, ha un sapore più intenso rispetto alla bottarga di Muggine e una consistenza più dura, viene prodotta principalmente in Sicilia, Calabria e Sardegna. La bottarga di muggine invece è più pregiata:ha un sapore deciso e allo stesso tempo delicato, viene prodotta principalmente in Sardegna, Campania e in Toscana.
Si trova in vendita sotto forma di trancio da grattugiare oppure in polvere. Io preferisco decisamente la prima ma è più difficile da trovare! Solitamente si usa per condire il piatto e non in cottura.

Per due porzioni:
- 190 gr di riso carnaroli
- 150 gr di stracciatella di burrata
- 20 gr di Bottarga in polvere
- 1 cucchiaio di pistacchi pelati non salati
- 500 ml di brodo vegetale
- Olio evo
1. Scaldare in padella un paio di cucchiai di olio, tostare il riso per qualche minuto a fiamma media e poi aggiungere un paio di mestolo di brodo caldo. Continuate ad aggiungere brodo fino a portare a cottura il riso (circa 16 minuti ma dipende dal tipo di riso).
2. 5 minuti prima della fine della cottura aggiungete metà della bottarga.
3. Nel frattempo tritate grossolanamente i pistacchi e tostateli per 5 minuti in padella.
4. Terminata la cottura del risotto, mantecatelo con la stracciatella, tenendone un paio di cucchiaini da parte per guarnire.
5. Servite, spolverate con la restante bottarga e guarnite con i pistacchi e la stracciatella rimasta.