La rana pescatrice anche conosciuta come coda di rospo (quando già pulita senza testa) è un pesce diffuso nel mediterraneo, tanto brutto quanto buono!
Le sue carni magre e prelibate con la cottura diventano bianche e rimangono compatte; è quindi adatta per diversi tipi di cotture: alla piastra, con primi piatti sopratutto risotti, stufata o al vapore. Proprio per la sua consistenza ho pensato di prepararla a mo’ di arrosto e il risultato è stato ottimo.
1 coda di rospo già pulita da 500/600 gr
2 carciofi
100 gr di pancetta affumicata stesa affettata sottile (tagliata tipo Bacon, non tonda)
1 spicchio di aglio
Vino bianco secco qb
Olio evo qb, sale e pepe
Fagiolini verdi qb (per contorno)
Spago da cucina
- Cominciare la preparazione dai carciofi. Pulire due carciofi eliminando il gambo, le foglie più dure esterne e tagliando la punta (più dura e spinosa). Tagliarli a metà e rimuovere la ‘barba’ centrale con un cucchiaino e tagliarli poi a spicchi sottili.
- Scaldare in padella 2 cucchiai di olio con uno spicchio di aglio e aggiungere poi i carciofi: rosolarli per un paio di minuti, salare, pepare e aggiungere un bicchiere di acqua. Cuocere per 15 minuti a fiamma media, saranno pronti quanto morbidi.
- Rimuovere dalla coda di rospo (già pulita) la lisca centrale ed eventuali residui di pelle, massaggiarla con olio sale e pepe.
- Disporre su un foglio di carta forno le fette di pancetta leggermente sovrapposte e riporvi al centro la pescatrice.
- Adagiare al suo interno i carciofi quando pronti e scolati dal liquido di cottura e aiutandovi con la carta forno avvolgete completamente la pescatrice con la pancetta.
- Chiudere bene ”l’arrosto” con lo spago da cucina.
- Adagiare la pescatrice in una teglia da forno, coprire il fondo con mezzo bicchiere scarso di vino bianco, condire con un filo di olio evo e cuocere per 30 minuti a 180 gradi (forno ventilato).
- Nel frattempo preparare i fagiolini al vapore (20 minuti sono sufficienti) o come preferite.
- Servire togliendo lo spago e tagliando a fette spesse l’arrosto.