I Malfatti sono una ricetta tipica lombarda, una sorta di gnocchi agli spinaci simili ai più famosi canederli trentini ma in versione vegetariana!
100 gr di ricotta
220 gr di spinaci pesati cotti ( corrispondo no a circa 600 freschi/350 surgelati)
120 gr di salamella (cioè una)
1 uovo
50 gr di parmigiano
80 gr di farina 00
30 gr di burro
Sale, pepe, olio evo
- Lessare gli spinaci in poca acqua bollente e strizzarli molto bene ( potete aiutarvi schiacciandoli in un colino).
- Saltare gli spinaci in padella con sale, pepe e poco olio evo. Spegnere, lasciare raffreddare e sminuzzarli.
- Sbattere un uovo con la ricotta in modo da ottenere una crema, salare, pepare e aggiungere gli spinaci.
- Amalgamare al composto il parmigiano, tenendone da parte un cucchiaio per guarnire in seguito.
- Aggiungere la farina e ‘impastare’ a mano in modo da ottenere un composto omogeneo.
- Portare a ebollizione una pentola di acqua e nel mentre preparare i malfatti, creando con le mani infarinate delle polpettine. Se ne otterranno circa una ventina.
- Salare l’acqua e cuocerne pochi alla volta avendo cura di non romperli, sono necessari circa 2′ ( vengono a galla quando pronti).
- Appoggiarli man mano che vengono tolti dall’acqua in una pirofila, condirli spargendo il cucchiaio di parmigiano avanzato e versarvi sopra il burro che nel frattempo avrete fuso.
- Infornare per 5′ a 210 gradi in forno preriscaldato in modo da gratinarli.
- Rimuovere la pelle dalla salamella, sbriciolarla in padella antiaderente con le mani e cuocerla per 5′.
- Servire gli gnocchi conditi con un cucchiaio di condimento dalla pirofila e la salamella sbriciolata.