La torta Angelica è una famosissima ricetta delle sorelle Margherita e Valeria Simili, gemelle di Bologna che nel 1979 aprirono una panetteria, dopo l’esperienza nel forno di famiglia, e che hanno dedicato la vita alla didattica insegnando panificazione e cucina in tutta Italia ma anche nel resto del mondo.
Se volete saperne di più vi consiglio di leggere Pane e roba dolce.
La ricetta che trovate di seguito è fedele all’originale, salvo per la farcitura dove ho utilizzato gocce di cioccolato anziché uvetta e pinoli e per la copertura dove ho usato semplice zucchero a velo anziché la glassa di zucchero a velo e albume.

Per il lievitino:
- 135 gr di farina tipo 0 Manitoba
- 1 cucchiaini di zucchero
- 75 gr di acqua tiepida
- 5 gr di lievito di birra secco oppure 13 gr fresco
Per la torta:
- 400 gr di farina tipo 0 Manitoba
- 120 gr di latte
- 3 tuorli medi
- 120 gr di burro
- 80 gr di zucchero
- 1 pizzico di sale
Per la farcitura:
- 50 gr di burro
- 100 gr di gocce di cioccolato (la ricetta originale prevede invece 120 gr di uvetta e 50 gr di pinoli
Per la copertura:
- Zucchero a velo (la ricetta originale prevede una glassa fatta con 4 cucchiai di zucchero a velo e 1 albume)
- Cominciamo dal lievitino: sciogliete in lievito nell’acqua tiepida e aggiungetelo alla farina e allo zucchero e amalgamate fino a ottenere un piccolo panetto. Coprite con un panno di cotone umido e lasciate lievitare per mezz’ora, dovrà raddoppiare di volume, potete chiuderlo nel forno con la luce accesa.
- Mentre lievita, prepariamo il resto dell’impasto: tagliate il burro a tocchetti e lasciatelo ammorbidire a temperatura ambiente. Scaldate leggermente il latte, deve essere appena tiepido. Sbattete con una forchetta i tuorli con lo zucchero e poi aggiungete a filo il latte sempre mescolando.
- In planetaria o in un’altra ciotola più capiente, preparate la farina con un pizzico di sale, create una conca al centro e versate il composto di uova/latte/zucchero. Amalgamatelo man mano alla farina usando il gancio della planetaria oppure lavorandolo a mano su un piano e unite man mano il burro a tocchetti.
- Continuate a lavorare l’impasto fino a quando non sarà omogeneo (nella planetaria dovrà incordarsi).
- A questo punto il lievitino sarà pronto: unitelo all’impasto e lavorateli insieme, sempre in planetaria con gancio o su un piano di lavoro, fino a che non saranno un unico impasto omogeneo.
- Coprite nuovamente la terrina con un panno di cotone umido e lasciate lievitare per 2 ore, sempre fino al raddoppio e come prima nel forno spento con luce accesa.
- Poco prima di riprendere l’impasto fate sciogliere il burro per la farcitura, così che sia tiepido.
- Una volta pronto l’impasto infarinate una spianatoia e stendetelo ottenendo un rettangolo dallo spessore di 3 mm circa.
- Spennellatelo con il burro (ve ne avanzerà un po’) e cospargetelo con le gocce di cioccolato oppure con uvetta e pinoli(se usate l’uvetta dovete lasciarla prima in ammollo e poi scolarla) .
- Arrotolate l’impasto su se stesso per il lato più lungo.
- Tagliate il rotolo a metà con un coltello affilato per il senso della lunghezza, in sostanza dovrete avere due strisce di cui vedrete i vari strati di farcitura.
- Intrecciate le due strisce lasciando visibile verso l’alto il lato tagliato da cui si vede la farcitura e chiudetele a formare una ciambella.
- Spennellate la ciambella con il burro avanzato , mettetela su una teglia coperta di carta forno e lasciatela lievitare per altri 40 minuti.
- Scaldate il forno a 200 gradi e infornate per 20/25 minuti fino a ottenere una bella doratura.
- Se desiderate spennellarla con la glassa preparatela mentre la torta cuoce: sbattete l’albume con lo zucchero a velo, si raddenserà. Quando la torta è pronta copritela con la glassa e rimettetela nel forno spento ad asciugare per qualche minuto. Diversamente potete cospargerla semplicemente con lo zucchero a velo.

