Il dolce della farina di castagne di sposa benissimo con ingredienti dai sapori decisi come la salamella e le cime di rapa, ortaggio invernale dal basso valore calorico.
Se non siete abituati alla pasta fatta in casa non preoccupatevi: sono sufficienti alcuni piccoli accorgimenti per ottenere un buon risultato e non è necessario avere la macchinetta per tirare la pasta, bastano un mattarello e un tagliere grande (io non la uso ad esempio!).
Per 4 porzioni di pasta (2 per la ricetta + 2 da congelare)
200 gr di farina di castagne
200 gr di farina tipo 2
3 uova + 1 tuorlo
Olio evo
Per il condimento (2 porzioni di pasta)
600 gr di cime di rapa
1 salamella
1 spicchio di aglio
Olio evo, sale
- Cominciare preparando la pasta (circa 2 ore tra preparazione e riposo, meglio farla la sera prima) : setacciare entrambe le farine su un tagliere creando un cumulo al cui centro fare un ‘incavo’ con le mani, la classica fontana. Rompere le uova e metterle all’interno della fontana, aggiungendo un cucchiaio di olio.
- Sbattere una forchetta le uova all’interno della conca incorporando pian piano la farina, continuando ad impastare con le mani per 15′ sul tagliere/spianatoia infarinata. Inizialmente l’impasto sarà sgretolato ma non preoccupatevi: lavorandolo diventerà man mano sodo ed elastico, se dovesse risultare troppo duro bagnatevi le mani ogni tanto.
- Dare all’impasto la forma di una palla, coprirlo con la pellicola e lasciarlo riposare per 1 ora a temperatura ambiente.
- Preparare le tagliatelle: staccare man mano dalla palla dei pezzi di pasto da stendere e lavorare, tenere coperto l’impasto nel frattempo per evitare che si secchi, per regolavo sulla grande dei pezzi da lavorare considerate che la palla va divisa in 6 parti.
- Stendere l’impasto con il mattarello infarinato sulla spianatoia anch’essa infarinata, fino a ottenere uno spessore di 1 mm. Ottenuto lo spessore necessario arrotolare la soglia sul mattarello, sfilarlo lateralmente e tagliare il ‘rotolo’ di pasta con un coltello affilato, per tagliatelle considerate 5-7 mm. Srotolare mano mano le ‘ matassine’ e disporle su un vassoio coperto di carta forno e un po’ di farina. Ripetere fino a terminare la palla.
- Conservare le tagliatelle in frigo coperte fino alla cottura. Meglio lasciarle riposare almeno 3 ore.
- Per il condimento: pulire le cime di rapa eliminando la parte più dura del gambo, sciacquarle e lessarle in acqua bollente salata per 6′.
- Nel frattempo scaldare un cucchiaio di olio in padella antiaderente con uno spicchio di aglio, aggiungere la salamella sbriciolata e rimuovere l’aglio. Rosolarla per qualche minuto e aggiungervi le cime di rapa, dopo averle scolate e strizzate. Saltare con un un filo di olio e poco sale. Aggiungere un cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
- Nel frattempo cuocere le tagliatelle, considerate 140 gr a testa. Sono pronte in 3′, quando vengono a galla controllare la cottura, scolarle e aggiungerle alle cime di rapa.
- Continuate la cottura in padella per altri 3′ aggiungendo un cucchiaio di acqua di cottura della pasta se necessario.
- Impiattare e servire : )
Nb
- Per l’impasto meglio utilizzare uova a temperatura ambiente, si conta sempre 1 uovo ogni 100gr di farina
- L’impasto non va salato
- Sbattere la pasta sulla spianatoia mentre impastate è utile per renderla più elastica
- La pasta può essere conservata fino a una settimana in frigo, coperta da un telo o da carta, in alternativa si può congelare, con lo stesso procedimento che indico di solito nelle ricette degli gnocchi.