Questa ricetta prende spunto da un risotto della tradizione piemontese che prevede l’utilizzo del rinomato Castelmagno DOP, formaggio di latte vaccino a pasta semidura, in abbinamento con nocciole e miele.
La mia versione prevede invece una formaggella del nostro territorio a pasta semicotta dolce e aromatica, un piatto raffinato e delicato, ottimo per le feste, che vi assicuro conquisterà anche chi non ama particolarmente i formaggi.
180 gr di riso Carnaroli
100 gr di formaggella Valcavallina
10 gherigli di noce
2 cucchiaini di miele
1 noce di burro
cipolla qb
1/2 lt di brodo vegetale
1/2 bicchiere di vino bianco
- Portare a ebollizione 1/2 lt di acqua a cui avremo aggiunto 1 dado vegetale.
- Tagliare la formaggella a dadini e spezzettare i gherigli,mettendone da parte 2 interi per guarnire.
- Preparare il soffritto facendo sciogliere in una casseruola una noce di burro e cipolla q.b tagliata a dadini.
- Tostare il riso per un minuto.
- Sfumare il riso con 1/2 bicchiere di vino bianco.
- Aggiungere man mano il brodo per portare a cottura.
- A metà cottura aggiungere metà della formaggella e in seguito le noci.
- Qualche minuto di prima del termine della cottura aggiungere 2 cucchiaini di miele e la restante formaggella.
- A cottura terminata, spegnere il risotto e lasciarlo riposare per un paio di minuti.
- Servire senza mantecare, la formaggella dà sufficiente cremosità e sapore senza dover quindi aggiungere burro o parmigiano.
- Impiattare appoggiando sul risotto un gheriglio di noce intero e decorando il piatto con fili di miele.