Di alternative al grano duro ce ne sono diverse. La mia preferita è la farina di grano saraceno, ormai impiegata oltre che per i pizzoccheri anche per produrre diverse varietà di pasta.
Il grano saraceno è privo di glutine, molto proteico e contiene quantità elevate di antiossidanti e minerali: retina, tannini, ferro, rame, zinco, selenio, ma soprattutto potassio. La pasta di grano saraceno è quindi indicata come ricostituente naturale nei periodi di affaticamento.
Per due porzioni:
180 gr di spaghetti di grano saraceno
300 gr di mazzancolle / code di gambero sgusciate
1 zucchina
1 spicchio di aglio
peperoncino secco
olio evo
sale
pepe
- Eliminare le estremità della zucchina e tagliare alla julienne, oppure se vi è possibile e avete un affetta verdure adeguato fate degli spaghetti di zucchina.
- Nel frattempo portare ad ebollizione l’acqua per gli spaghetti e salarla al bollore.
- Scaldare in una padella antiaderente qualche cucchiaio di olio con lo spicchio di aglio e il peperoncino, a fuoco lento, aggiungendo poi le zucchine, salate e pepate.
- Cuocere gli spaghetti per 8 minuti.
- Durante la cottura degli spaghetti aggiungere alle zucchine i gamberi e rimuovere lo spicchio di aglio.
- Scolare gli spaghetti e aggiungerli alle zucchine, terminare la cottura in un paio di minuti a fiamma vivace, senza aggiungere altro olio in modo che gli spaghetti non rimangano unti ma leggermente croccanti.
- Servire gli spaghetti a nido, così impiattati manterranno il calore.